Chi sono io

lunedì 18 giugno 2018

Recensione: "Fermate il boia", Agatha Christie

Genere: Romanzo poliziesco, giallo


Casa editrice: Mondadori


Collana: Oscar


Prima pubblicazione: 1952


Lunghezza: 288 pagine


Link per l'acquistoClicca qui

Ben ritrovati a un nuovo appuntamento  con  le mie recensioni estive di libri! 
Spero abbiate passato un bel week-end, non incasinato come quello della sottoscritta: tra corse per iscriversi agli esami e alcuni intoppi drammatici non me lo sono goduto a pieno, purtroppo. Tuttavia nulla di tutto ciò mi ha completamente abbattuta, state tranquilli!, anzi sono carichissima e non vedo l'ora di presentarvi con il mio solito sorriso una delle scrittrici più arguta e intelligente che io abbia mai letto!

La scoperta dei suoi libri è  stata a opera della mia migliore amica, che da sempre ama i romanzi gialli e che mi ha piacevolmente incuriosita a tale proposito. Personalmente ho contribuito con qualche regalo a completare definitivamente, o quasi, la sua collezione  e ne ho approfittato leggendone qualcuno, lo ammetto. 
Ma uno dei miei primi libri di Agatha Christie è  stato proprio uno di quelli che ho letto sotto l'ombrellone, comprato insieme a un quotidiano per fare la felicità mia e quella di mio padre in un colpo solo! 

Ed è esattamente il libro di questa settimana: "Fermate il boia".

Una storia ricca di colpi di scena e di capovolgimenti che meravigliano il lettore,  grazie soprattutto al personaggio principale: il detective belga Hercule Poirot
Egli, ormai in pensione, si ritrova ad affrontare un nuovo caso chiamato in aiuto da una sua vecchia conoscenza, il sovrintendente Spence. Un caso che apparentemente è  già stato risolto con estrema facilità: una vecchietta, la signora McGinty, è stata rapinata e uccisa con un colpo alla testa, in un tranquillo paesino di campagna. Tutti gli indizi convergono contro la stessa persona che è già  stata processata e dichiarata colpevole: un giovanotto che viveva con lei e che era in ritardo con i pagamenti. 

Verdetto: colpevole, condannato a morte. 

Ma il sovrintendente Spence, che ha anche condotto le indagini, non è sicuro della sua colpevolezza e non vuole lasciar morire un probabile innocente.  E così  Poirot si ritrova a indagare su un caso apparentemente già risolto, che tuttavia riserva anvora molte sorprese. 

Ricordo di aver letto questo libro in pochi giorni, completamente catturata dalla trama, dai personaggi, dallo stile della scrittrice e dalla sua arguzia. I miei genitori erano esasperati, perché sebbene fossi al mare passavo la maggior parte del tempo con il naso immerso nel libro e camminavo persino leggendo senza guardare dove andassi! Mio fratello, esasperato, mi teneva per una mano per cercare di evitare che io andassi addosso a qualche povero passante che si era malauguratamente  ritrovato sulla mia strada, durante una passeggiata nell'affollato lungomare. 

In poche parole: completamente rapita dalla storia

Poi devo ammettere che il personaggio di Poirot mi ha affascinata subito, insieme alla sua peculiarità di pensiero lampante fin dall'inizio delle sue ndagini, capovolgendo tutte le ipotesi formulate precedentemente e facendo riemergere nuovi dettagli e imbarazzanti segreti che coinvolgono la maggior parte delle persone che vivono in modo apparentemente tranquillo e abitudinario in quel paesino di campagna.

Christie ha una vera e propria abilità nel far in modo che ogni personaggio divenga un possibile sospettato agli occhi del lettore, distribuendo con attenzione indizi e nascondendone altri, che poi verranno rivelati solo al momento giusto, dimostrando per l'ennesima volta la grande abilità della scrittrice e testimoniando quanto le cose possano essere diverse da ciò  che paiono in apparenza!

Questo libro è un magnifico giallo, intrigante e dalle atmosfere di un altro tempo che lo rendono ancora più stuzzicante, ve lo consiglio come piacevole lettura che non solo vi coinvolgere, ma metterà all'opera anche il vostro ingegno! 

Spero davvero di avervi incuriositi, vi assicuro che questo libro merita, esattamente come la stessa scrittrice senza tempo e sempre in grado di stupire! 
Leggete e poi giudicate voi, io sono qui curiosa di sapere cosa ne pensate! 

Al prossimo libro, vi auguro un buon inizio settimana!

Jess⚘


6 commenti:

  1. Ciao, questa recensione mi trova totalmente d'accordo! Adoro Agatha Christie, in particolare Corpi al sole! Poirot è fantastico!������

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, grazie per aver letto la mia recensione e sono felice che ti sia piaciuta! Hai ottimi gusti in fatto di romanzi di Christie, "Corpi al sole" è un grande classico di Poirot, ma io devo ammettere di prediligere quelli con Miss Marple!
      Un abbraccio
      Jess💙

      Elimina
  2. Anche io preferisco Miss Marple, ma Agatha Christie è talmente brava a costruire le trame che si fa poco caso al personaggio. A proposito, ti consiglio vivamente "Viaggiare è il mio peccato": è una specie di diario delle spedizioni archeologiche a cui partecipa a seguito del secondo marito, che ra un archeologo (chissà come mai mi piace così tanto...). Comunque è scritto davvero da Dio ed è anche perfetto, secondo me, come lettura da ombrellone (sempre che noi povere universitarie ci arriviamo a riposare sotto un ombrellone...). A me l'aveva prestato mia zia, anche se non mi attirava per niente, invece mi è piaciuto da morire!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A me, a dir il vero, ispira già il titolo!
      Lo metto già in lista tra i prossimi libri da leggere��
      Per il meritato relax mi sa che dovremmo attendere ancora un po'!��
      #vitadauniversitari

      Elimina