giovedì 9 maggio 2019

Recensione: "Il mio splendido migliore amico" di A.G. Howard

Serie Splintered #1

Genere: Narrativa Fantasy, Paranormal Romance


Casa editrice: Newton Compton Editori


Collana: GLI INSUPERABILI


Prima pubblicazione: 2015


Lunghezza: 381 pagine


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Ben ritrovati su Lettrice di Note miei cari lettori, dopo tanto tempo sono riuscita finalmente ad aggiornare anche questa rubrica! 

E voglio esordire con un libro che volevo leggere da mesi, aveva preso  posto nella mia Wish List e sembrava destinata a rimanervi per molto tempo, e, invece, sono stata felice di accogliere nella mia libreria a dicembre.  Lo so, sono leggermente in ritardo con gli aggiornamenti anche per le letture, ma recupererò rapidamente! Ma con questo libro mi sono trovata completamente rapita dalla trama, dai personaggi pittoreschi che animano le sue pagine e dallo stile originale della scrittrice!

Dunque, iniziamo con il presentare questo esordio letterario di A.G. Howard che segna un meraviglioso inizio di carriera: una rilettura moderna e gotica della storia per bambini partorita dalla mente di Lewis Carroll nell'Ottocento, Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, e rielaborata con nuove avventure e una nuova protagonista! 
Una visione  quasi totalmente ribaltata e appassionante. 
Devo dire che essendo una studentessa squattrinata molto spesso quando entro in una libreria cerco con cura tra i libri scontati o in edizione tascabile quelli che costano meno, per poi spendere quanto avrei speso prendendo un singolo libro dalla bella copertina rigida... Quando, ovviamente, non son in fissa con un determinato autore e mi venderei pure un polmone piuttosto che lasciarlo sugli scaffali col rischio di sognarmelo di notte mentre mi chiama... Molto da psicopatica, ma la mia passione a volte sfocia un po' nei sogni ad occhi aperti e solo una vera lettrice accanita potrà capirmi!

Comunque il mio approccio con questo libro è stato del primo tipo, più  da "poveraccia" per dirla tutta, ma mi ha subito conquistata dalla copertina colorata e un po' inquietante, il titolo mi sembrava poco centrato con essa, anche perché  la traduzione in italiano ha snaturato completamente il titolo originale, Splintered, che aveva tutt'altro significato. 

Così  ho letto la trama:


Alyssa Gardner ha il dono di poter sentire i sussurri dei fiori e dei bruchi. Peccato che per lo stesso dono sua madre è finita in un ospedale psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis Carroll il suo Alice nel Paese delle Meraviglie. Chissà, forse anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora. Quando la malattia mentale della madre peggiora improvvisamente, Alyssa scopre che quello che lei pensava fosse solo finzione è un’incredibile verità: il Paese delle Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l’abbia dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. Per sopravvivere, Alyssa deve superare una serie di prove, tra cui asciugare il lago di lacrime di Alice, rimanere sveglia all’ora del tè soporifero, domare un feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell’ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida nel Paese delle Meraviglie?


Personalmente l'ho trovato molto intrigante, mi piacciono le rielaborazioni fiabesche che ribaltano la storia originale, ovviamente là dove seguono una certa logica e riescono a incastrare i vari tasselli senza forzarli. Per questo l'ho subito acquistato.
Si tratta del primo di una trilogia, a cui seguono: "Tra le braccia di Morfeo" e "Il segreto della Regina Rossa", che tratta argomenti interessanti e una storia originale, perché la scrittrice riesce a far sua la vicenda creata da Carroll, modificandola e facendovi appassionare alle sue creature modificate e riadattate a un pubblico più grande. 

Devo dire che l'inizio della storia non è  stato molto il mio genere, ma andando avanti si capisce meglio la motivazione che si cela sotto le azioni inquietanti  della protagonista femminile, Alyssa, che mi hanno fatto un po' rabbrividire. Il libro inizia con lei che infilza degli insetti che usa per creare delle opere d'arte, una scena piuttosto macabra, ma che viene subito spiegata con il fatto che lei riesce a capire ciò che dicono gli insetti, ormai da anni essi le parlano e lei è spaventata. Sua madre percepiva le stesse voci e per questa è stata ricoverata in un manicomio. 
La storia si sviluppo intorno a tale dono, o meglio maledizione, finchè non fa il suo ingresso un personaggio singolare: Morpheus, prima farfalla meravigliosa di un blu brillante, in seguito rivelatasi un meraviglioso  e oscuro ragazzo che cerca di attrarla in un altro mondo. Messo in contrapposizione con Caleb, lo splendido migliore amico della ragazza.
Da qui Alyssa scopre che ogni cosa che credeva frutto della fantasia e della pazzia di sua madre in realtà  è minacciosamente reale, una vera maledizione che colpisce tutte le donne della sua famiglia. 

Si tratta di una storia ai margini del reale e del folle, piena di colpi di scena e scritta in maniera fantastica! 

La suggerisco a tutti coloro che si sanno far stregare da personaggi bizzarri e ammaliatori, da amori e triangoli... Dove nulla è  come sembra! 

E voi, miei cari lettori? Avete mai letto questo libro o ne avete sentito parlare? C'è  qualche personaggio bizzarro di qualche libro che vi è  rimasto particolarmente nel cuore?

Alla prossima recensione! 
Jess💙


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