sabato 13 luglio 2019

Serietvmania: Sex Education


Da sinistra Emma Mackey('96), Asa Butterfield('97) e Ncuti Gatwa('92).
Serie tv britannica ideata da Laurie Nunn e diretta da Kate Herron e Ben Taylor, creazione Netflix. 
Genere: commedia, teen drama, narrativa di formazione
Stagione1, una seconda in via di svolgimento
Episodi8 ( 47-53 min.) 
Casa di produzione: Eleven Film
Voto: 3 / 5 ⭐


Trama

La serie si incentra sulle avventure del liceale Otis Milburn(Asa Butterfield), figlio di una famosa terapista sessuale, lavoro che ha influito molto sul carattere del ragazzo, reso particolarmente sensibili a problemi di questo ambito e avendo appreso per osmosi l'arte della terapia grazie alla madre.
Tutto questo viene a galla durante una chicchierata con Adam Groff(Connor Swindells), compagno di scuola e figlio del preside che ha problemi ad avere un rapporto completo con la sua ragazza. Otis riesce a risolvere il problema attraverso dei consigli e questa capacità arriva alle orecchie di Meave Wiley(Emma Mackey), un'amica della ragazza di Adam, che decide di reclutare Otis per creare una "clinica" e fare soldi attraverso le abilità da terapista sessuale di Otis. 
Così iniziano le avventure del sensibile Otis, del suo migliore amico gay Eric Effiong(Ncuti Gatwa) e della ribelle Meave, divenuti centro delle vite sessuali della maggior parte dei studenti del loro liceo. 

R E C E N S I O N E 

Una serie tv fresca e ricca di risate, che coinvolge e incuriosisce. 
L'ho iniziata poche settimane fa con il mio ragazzo e non ci siamo staccati finché non è finita, anche se il finale ti lascia parecchio in sospeso e certamente ti fa venire voglia di vedere al più presto la seconda stagione, già annunciata da Netflix. 
Mi sono piaciuti molto i personaggi che animano questa serie, da Otis timido e impacciato che fatica a relazionarsi con gli altri, tranne che con il suo migliore amico Eric, fino alla ribelle e anticonformista Meave, con cui però ho avuto un rapporto di odio e amore.

La storia è a dir poco originale e tratta tematiche delicate con una freschezza e un modo di viverla tipica degli adolescenti di sedici anni, piccoli e grandi problemi sono affrontati in modo diverso. Talvolta sono un po' esagerati, ma le vicende riescono ad alleggerire anche quelle più complicate, non è certamente una serie impegnativa, ma nel suo piccolo è molto carina.

Vengono trattati molti i rapporti umani e i pregiudizi che molto spesso fanno parte della quotidianità degli adolescenti di oggi, la loro propensione a dare etichette a chiunque o a mettere in giro voci false solo per divertirsi o per ferire gli altri. Mostrano le scale sociali con cui essi si mettono a confronti ogni giorno, con le aspettattive dei propri genitori e il continuo tendere la propria personalità alla ricerca di chi vorrebbero essere e non di chi gli altri vogliono che siano.
Alcuni episodi svelano proprio la natura umana dei protagonisti che non sono perfetti, anzi tutti son ben lontani dal poterlo essere, ma sono persone che potremmo incontrare ovunque, stereotipi che si svelano non esserlo, pregiudizi che oscurano la vera natura di certi personaggi che la usano come difesa per nascondere la loro vera essenza, profonda e fragile a un tempo.

Una serie da vedere se cercate uno svago e un modo per passare il tempo a ridere, ma anche a riflettere su pregiudizi e su quanto i rapporti tra persone e tra un genitore un figlio possono influenzare la nostra mente e la nostra crescita.
Ho deciso di dare tre stelle su cinque perché mi è piaciuto molto, anche se non è una di quelle serie tv che mi hanno rapita totalmente, ma che mi ha certamente incuriosita e fatta divertire.

E voi, miei cari lettori, avete già visto questa serie tv? O avete delle serie tv di questo genere da consigliarmi? Una delle prime che io abbia mai visto è Skins, una serie cult che ho amato alla follia e di cui ogni tanto riguardo alcuni episodi!

Al prossimo articolo sul Blog!
Un abbraccio
Jess

Nessun commento:

Posta un commento