lunedì 15 luglio 2019

Recensione: "L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome" di Alice Basso

Genere: narrativa, romanzo giallo


Casa editrice: GARZANTI


Collana: NARRATORI MODERNI


Prima pubblicazione: 2015


Lunghezza: 295 pagine


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Scrivere è il suo mestiere.
I libri la sua passione.
Ma quello che non sa è che possono salvare la vita.



Ben ritrovati miei cari lettori, qui su Lettrice di Note

E come potrei aprire in modo migliore questa nuova stagione di letture se non con uno dei libri che mi ha maggiormente incantata e che ho amato immensamente? 

Esatto, il libro di cui voglio parlarvi è stato inizialmente comprato come regalo per la mia migliore amica, l'avevo pescato in libreria qualche anno fa, alla ricerca di un giallo intrigante o di un romanzo originale per stuzzicare la mente da accanita lettrice di una della mie più care amiche... Ed eccolo qua, tra le mie mani!

La copertina ha giocato un gran ruolo, avendo la mia amica gli occhi verdi la ragazza rappresentata su di essa mi ha fatto subito pensare a lei, e poi questo titolo, "L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome", mi ha attratta subito come il profumo invitante di un fiore attrae a sé un'ape.

Si tratta del libro d'esordio di Alice Basso, scrittrice italiana che ha fatto centro realizzando quella che per me è diventata una delle protagoniste che più ho amato tra tutti i libri letti fin ora! E non sto esagerando!

Infatti Silvana Sarca, detta per gli amici e noi lettori Vani, è una ragazza dalla mente geniale e dalla straordinaria capacità di entrare nella testa degli altri, sebbene lei nutra una vera e propria antipatia per quasi tutto il genere umano. Eppure le sue doti l'hanno condotta a lavorare per un'importante casa editrice di Torino come ghostwriter, un mestiere che le calza a pennello e che fa parte da sempre di lei e del suo spirito ribelle e complesso. Si tratta di un personaggio che sembra essere stato tirato fuori da qualche fumetto, un'eroina che per certi tratti potrebbe essere anche vista come un anti-eroe, per la sua ironia e il suo sarcasmo, l'atteggiamento aggressivo con cui si rivolge a tutti.

Eppure non si può far a meno di adorarla e di ritenerla geniale.

Se poi aggiungiamo il fatto che lavori in una casa editrice e che per mestiere scrive libri che saranno successivamente pubblicati a nomi di altri, rimanendo nell'ombra è qualcosa di affascinante. Lei sceglie di usare il proprio talento in un modo che nessuno di noi ci aspetteremmo di fare. A nessuno piace scrivere grandi bestseller che poi verranno firmati da altri, eppure questa è la scelta di Vani, che ha l'animo sfuggente e l'aspetto altrettanto oscuro: corti capelli neri, rossetto viola e perennemente vestita di nero.

Non vuole aver contatto con nessuno degli scrittori per cui lavora, le basta sapere l'idea generale dell'autore, il materiale su cui documentarsi e lei riesce a scrivere pagine su pagine imitando perfettamente lo stile dello scrittore.

Tutto questo finché il suo editore non la obbliga a incontrare Riccardo, un giovane autore di successo in preda a un vero e proprio "blocco dello scrittore". I due subito si intendono a meraviglia e tra loro nasce una sintonia inaspettata, che Vani sa perfettamente che svanirà non appena avrà finito di scrivere il suo romanzo, come fanno tutti.

Il libro da lei scritto diverrà un vero e proprio caso editoriale e Riccardo  sembrerà essersi dimenticato di lei, come aveva previsto.
Almeno fino a quando il destino non farà incrociare di nuovo loro le strade, proprio nel momento in cui Vani ha bisogno di restare maggiormente concentrata  sul proprio lavoro: l'autrice per cui stava scrivendo un romanzo è stata rapita e la polizia ha chiesto il suo aiuto, perché c'è un commissario che ha capito il talento di Vani e sa che lei è l'unica a poter entrare nella testa del rapitore.

E, questo, non è altro che l'inizio!

V A L U T A Z I O N E: 🌟🌟⭐🌟⭐/ 5


Conclusione:
Si tratta di una storia scritta in modo scorrevole e arguta, con la presenza di molte citazioni di scrittori importanti come Hemingway, Fitzgerald e Steinback, e di dialoghi intriganti che tengono incollati il lettore, con battute di Vani che fanno ridere e sorride, soprattutto per quelli come me che adorano il sarcasmo e l'ironia.
La mente di Vani è creativa e geniale, in cui mi ci potrei perdere perchè affascina.
Insomma, un libro che consiglio caldamente a tutti, soprattutto a chi adora i gialli e le narrazioni divertenti ma senza cadere nel comico, con un filone di sottile intelligenza e uno stile semplice che va dritto al sodo, come la stessa protagonista.

Spero di avervi incuriosito, e per chi l'ha già letto... Cosa ne pensate?
Alla prossima recensione!

J.C.💙

1 commento:

  1. Sono l'amica a cui era destinato il regalo: azzeccatissimo. Davvero questo libro è fantastico, io l'ho ricevuto a una cena, l'ho letto tutta la notte e il mattino dopo l'avevo finito... se non è divorare questo... Purtroppo con l'ultimo libro credo che la serie si sia conclusa... ad ogni modo il migliore è sicuramente il primo (questo)

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