lunedì 6 agosto 2018

Recensione: "L'estate nei tuoi occhi", Jenny Han

Genere: Teen fiction, Narrativa contemporanea
Prima pubblicazione: 2014 da Piemme





Ben arrivata a una nuova e afosa settimana di agosto, in cui le temperatura sfiorano quasi i 40° all'ombra  e noi tutti vorremmo essere in spiaggia a rinfrescarci con qualche nuotata o in montagna, al fresco, immersi nel verde di una natura che non smette mai di stupirci! 

Quest'oggi vi voglio presentare una lettura totalmente estiva, di quelle che devono assolutamente essere lette sotto l'ombrellone, magari sorseggiando qualche bibita ghiacciata. È un libro semplice, una storia quotidiana che porta il lettore a vivere una romantica estate tra ricordi e presente, mostrando una vita che potrebbe essere di ognuna di noi. 

Sto parlando de "L'estate nei tuoi occhi" di Jenny Han,  un libro non troppo complicato e che forse qualcuno riterrà banale, ma personalmente mi ci sono molto ritrovata... 

In parte perché fin da piccola anch'io avevo la concezione di dividere gli anni tra estati e inverni, raramente incontravo i miei così detti amici "estivi" d'inverno e viceversa, erano come due mondi separati e gli amori estivi duravano "una vita". Sono sempre stata una ragazza romantica, non posso negarlo. 


Un po' come Belly, la protagonista di questo romanzo, che fa parte della "The Summer Trilogy", una trilogia composta successivamente da "Non è estate senza te" e "Per noi sarà sempre estate", questi ultimi sono nella mia Wishlist e non vedo l'ora di poterli avere e leggere!



Dunque, questo libro racconta attraverso anche dei flashback le varie estati significative della protagonista Belly, sedici anni, che fin da piccola ha vissuto questa stagione con sua madre e suo fratello nella casa al mare di Susannah Fisher e dei suoi ragazzi, Conrad e Jeremiah. Così  ha iniziato a misurare il tempo in estati, per lei l'inverno è  solo una pausa tra un'estate  e l'altra che passa con gli amici di sempre: Jeremiah, il ragazzo su cui puoi sempre contare, e Conrad, quello che ti fa battere forte il cuore. 

E, finalmente,  l'estate che stava aspettando da una vita è  arrivata: i rsgazzi sembrano vederla in modo diverso, non più solo come la sorella di un loro amico... 

Una storia piena di sentimenti che racconta un'estate perfetta e anche tragica, poiché non ci sono solo rose e fiori, ma anche dolore e crescita... Perché  si sa che senza sofferenza non si può crescere e ben presto Belly dovrà farne personalmente esperienza, attraverso una tragedia che colpisce da vicino i ragazzi Fisher. 


Gli attimi, una volta persi, non si ritrovano. 
Sono persi per sempre. 
Da "L'estate nei tuoi occhi"

Personaggi reali, dalla difficile interpretazione, ogni avvenimento èfiltrato dallo sguardo di Belly, che narra in prima persona anche attraverso diversi ricordi la stotia delle sue estati, mostrando episodi semplici ma pieni di un significato autentico, mi sono ritrovata nel suo modo di vedere e amare continuamente Conrad, pur non essendo ricambiata. 

È una storia realistica, vera e narrata con voluta lentezza  perché  Belly ha aspettato tanto e c'è bisogno di tutta una preparazione prima di arrivare al culmine della vicenda. 

Una racconto leggero ed estivo adatto agli animi romantici e alle giovani ragazze ancora legate al loro primo amore, che amano sognare a occhi aperti. 

 Questo libro ha aperto una breccia nel mio cuore e non vedo l'ora di leggere l'intera  trilogia!

E voi, avete un libro estivo da consigliarmi? Avete mai letto questa storia e, se sì,  cosa ne pensate?


Al prossimo appuntamento settimanale, spero di averci incuriositi! 
Un abbraccio
Jess⚘

mercoledì 1 agosto 2018

Recensione: "La biblioteca dei morti", Glenn Cooper


Genere: Thriller, mistero, suspense


Casa editrice: Nord



Prima pubblicazione: 21 maggio 2009


Collana: Best TEA


Lunghezza: 299 pagine


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Ben ritrovata sul mio blog, miei cari lettori!

Ultimamente sto ritardando con le recensioni e mi dispiace davvero tanto, forse questo è dovuto anche alla mancanza di tempo e alle varie difficoltà che possono insorgere quando decidi di buttarti a capofitto in un'avventura simile!
Comunque, torniamoal libro della settimana: è uno dei thriller che mi ha maggiormente coinvolta, il racconto frammentato tra passato e presente incalza il lettore trascinandolo e coinvolgendolo sempre di più nella trama... sto parlando de La biblioteca dei morti di Glenn Cooper!


Personalmente, l'ho letto proprio ad agosto,  sotto l'ombrellone nella spiaggia del mio posto preferito che mi ha vista imparare a nuotare e a fare i tuffi in mare: la Liguria. 

Una storia intrigante, con personaggi veri e misteriosi, una storia nuova, non avevo mai letto nulla del genere e questo me lo fece piacere ancora di più. La copertina, con un alone di mistero intrinseca dalla luce che accarezza una biblioteca silenziosa, sembrava quasi catturare l'inquietante atmosfera silenziosa, interrotta solo dal rumore delle penne che raschiavano sulla pergamena, ininterrottamente, descritta nel libro. 

Avevo più o meno quattordici anni e avevamo preso quel libro come regalo per mia madre che compiva gli anni in quei giorni, di fatto lo lessi io prima di lei (come sempre) e ne rimasi letteralmente catturata.  



Trama:
Questo romanzo comincia nel dicembre 782 in un'abbazia sull'isola di Vectis (Inghilterra), quando il piccolo Octavus, accolto dai monaci per pietà, prende una pergamena e inizia a scrivere un'interminabile serie di nomi affiancati da numeri. Un elenco enigmatico e inquietante. Questo romanzo comincia il 12 febbraio 1947, a Londra, quando Winston Churchill prende una decisione che peserà sulla sua coscienza sino alla fine dei suoi giorni. Una decisione atroce ma necessaria. Questo romanzo comincia il 10 luglio 1947, a Washington, quando Harry Truman, il presidente della prima bomba atomica, scopre un segreto che, se divulgato, scatenerebbe il panico nel mondo intero. Un segreto lontano e vicinissimo. Questo romanzo comincia il 21 maggio 2009, a New York, quando il giovane banchiere David Swisher riceve una cartolina su cui ci sono una bara e la data di quel giorno. Poco dopo, muore. E la stessa cosa succede ad altre cinque persone. Un destino crudele e imprevedibile. "Questo romanzo è cominciato e forse tutti noi ci siamo dentro, anche se non lo sappiamo. Perché non esiste nulla di casuale. Perché la nostra strada è segnata. Perché il destino è scritto. Nella Biblioteca dei Morti."



Intrigante, vero? 



Devo dire che le tre linee temporali affascinano e sono ben descritte e argomentate, questo si deve anche al fatto che Glenn Cooper sia un archeologo e sia capace di approfondire e intervallare con grande maestria tempi e personaggi diversi conducendo il lettore in uno dei misteri più insiti nell'uomo: il destino

Il romanzo si apre nel 2009 a New York, una serie di morti apparentemente scollegate tra di loro per modus operandi iniziano ad attirare  l'attenzione, unica cosa in comune: le vittime il giorno prima della propria morte ricevono una cartolina  bianca con il loro indirizzo e il disegno stilizzato di una bara. 
Il caso viene affidato a Will Piper e a una giovane agente di nome Nancy Lipinski che seguiranno le tracce  e si innoltreranno in una storia che ha inizio nel anno domini 777 e che collegherà queste vicende  con anche i documenti custoditi nella famosa Area 51. 


Una storia che mi ha catturata, forse anche perché non ero avvezza a questo genere, forse perché i misteri legati ai simbolismi e al destino mi somo sempre piaciuto, fatto sta che consiglio a tutti una lettura coinvolgente e affascinante come questa!



E voi avete letto qualche libro di questo genere o di questo autore? Mi dicono che è un genere che oggi giorno sta dilagando molto, siete d'accordo? 



Questo libro secondo me merita e lo consiglio a tutti coloro che vogliono stupirsi e rimanere letteralmente incollati alle pagine di un libro, come la sottoscritta! 



Spero che la mia recensione vi sia piaciuta e ci vediamo la prossima settimana con un nuovo libro! 




Un abbraccio
Jess⚘